L’IMPERATRICE… Arcano dell’intelligenza e dell’azione

L’imperatrice è la terza carta dei Tarocchi, degli arcani maggiori, segue la carta della Papessa.

È l’arcano dell’intelligenza, dell’azione, è un arcano forte.

È una carta che ci fa pensare all’amore e ci ricorda la bellezza fisica perchè ha Venere come pianeta dominante.


L’imperatrice rappresenta una giovane donna, bionda, bella che indossa abiti di color rosso e blu.

Il color rosso insieme allo scettro sono i segni del comando e del potere.

La fogliolina verde presente sullo scettro simbolizza la fertilità.

Come un prato verde in primavera pronto a far nascere i germogli migliori, indica la rinascita della bellezza.

Per una donna indica la nascita di figli. Essa è una vergine pronta a donare il suo corpo e dare alla luce dei figli.

L’imperatrice è una donna che esplode alla vita.


Possiamo considerarla come una giovane mamma che crede nell’armonia della vita.

È una donna leale, amabile, disponibile e molto sensibile.

La sua figura è legata alle idee della natura e ai frutti della terra perchè è una donna che insegue la realizzazione delle cose e della vita.


Se tiriamo questa carte ci dice che siamo delle persone con i piedi ben piantati per terra e che vogliamo vivere il presente, le nostre esperienze.

Se abbiamo una relazione importante la carta ci consiglia di creare delle situazioni belle, di sfruttare al massimo il momento che viviamo.


Nell’amore questa carta intensifica la sessualità, i sensi ed è romantica allo stesso tempo. L’imperatrice è dotata di una sensibilità superiore.

Nel lavoro indica il momento migliore della nostra evoluzione perche l’imperatrice ha dalla sua parte la creatività.

Le persone che si dedicano alla scrittura e all’arte in generale hanno grandi capacità. L’imperatrice ci dice di andare avanti e di non farci sfuggire le possibilità che si presentano perchè abbiamo il potere.

Legata a Venere, questa carta ci spinge a prendere cura di noi, a valorizzarci.


L’imperatrice, come tutti gli arcani maggiori ha un significato diverso se rovesciata.

È un aspetto di cui non amo molto parlare, soprattutto perchè aspetto sempre di vedere l’arcano successivo insieme al precedente per dare il giusto significato.

Essendo legata alla fisicità, l’imperatrice capovolta potrebbe indicarci dei problemi di coppia o problemi nel fare bambini.

Nel lavoro potrebbe metterci in guardia su una società.


Quando parlo dell’Imperatrice parlo della primavera perchè, al contrario della Papessa, è un’ esplosione verso la vita, verso tutto quello che può nascere.

20 marzo 2023
20 marzo 2023
Contrariamente agli altri 21 arcani maggiori dei Tarocchi, il Matto, non ha numero. Alcuni danno a questa carta il numero 0, altri il numero 22. Il Matto è libero, libero come il vento, va verso la sua destinazione. Pazzo per i comuni mortali, il Matto avanza sulle terre vergini della conoscenza. La lama rappresenta un uomo dall’andatura dinamica con delle calzature medievali rosse, il piede destro avanzato, il piede sinistro leggermente sollevato nel senso della marcia. Nella sua mano destra, un bastone d’oro, quello del pellegrino, del vagabondo, del pastore. Possiede le stesse virtù dell’Eremita, quelle della fertilita’ e della rigenerazione. Nella sua mano sinistra, tiene un bastone bianco al quale è attaccato un fagotto di color carne. Il Matto non porta niente, la sua bisaccia è vuota. Il bastone è bianco, simbolo di spiritualizzazione della materia. Ciò che porta non si conta né si vende, è la sua fede, le sue certezze, la sua speranza e la sua parte di divino. Non presta attenzione al cane che gli strappa le scarpe e gli scopre la parte alta della coscia. Quel cane evoca tutto ciò che potrebbe trattenere, materialmente, il Matto. I cinque sonagli sul suo copri spalla ed il suo cappello ricordano un buffone. In questo caso il buffone è la parodia dell’Io, rivelatore della dualità dell’essere. Al Medioevo il buffone faceva parte dell’entourage del re. Visto come “l’altro me” dell’uomo, porta progresso, equilibrio, ed obbliga a cercare l’armonia interiore.
20 marzo 2023
Le sue parole chiave: Introspezione, Segreto, Concentrazione, Intuizione, Mistero, Pazienza… I simboli presenti su questa carta identificano la Papessa nella dialettica di due mondi: il mondo materiale, simboleggiato da una Bibbia color carne, ed il regno celeste, rappresentato dalla tripla corona dei Papi. Dietro di lei, un velo blu chiaro dissimula il sapere celeste, che è la sola a conoscere. La Papessa è l’unico personaggio del Tarocco nel quale il cappello supera leggermente la cornice della carta: la sua conoscenza e la sua saggezza sono infinite. Nell’antichità, era il simbolo della Grande Madre e del Femminile. In lei, la donna può ricevere, essere fecondata, poi può creare nel suo ventre un altro essere, da la vita. La donna è più grande dei misteri, l’interrogazione ultima e infinita. Sembra detentrice della vita e della morte, nel contempo materna e castratrice, amorevole e divoratrice… Il suo significato in amore: pazienza, moderazione, gravidanza o nascita. Il suo significato al livello professionale: aspettative, tirocinio, studi. Il suo significato alle livello finanze: buona gestione, equilibrio, prudenza.
20 marzo 2023
Le sue parole chiave: Ordine, Legge, Imparzialità, Metodo, Decisione. La giustizia è rappresentata da una donna che tiene una spada nella mano destra ed una bilancia nella mano sinistra. I colori blu ed oro della sua corona significano che pronuncia dei verdetti illuminati. Un altra indicazione della sua equità, la sua bilancia pende leggermente verso la destra della carta. Primo personaggio del Tarocco a guardare di faccia, guarda diritta davanti a lei con sicurezza, non esiterà ad infliggere la punizione necessaria, tuttavia l’ampiezza e la la morbidezza del suo abito sono segni di clemenza. Intorno a lei, tutto è giallo, ivi compreso il suolo, e vicino ai suoi piedi nascosti sotto il suo abito, quattro fili di erba ugualmente gialla. Perché tanto giallo intorno a questo personaggio così come per i suoi attributi, la spada e la bilancia ? Il giallo oro è sulla Terra simbolo del potere dei re, dei principi, degli imperatori per proclamare l’origine divina del loro potere. Il giallo è il colore dell’eternità come l’oro è il metallo dell’eternità. Ma il giallo è anche il colore della terra fertile: così nella Cina vecchia, per assicurare la fertilità della coppia, si consigliava di rivestire il letto nuziale di seta gialla. Il suo significato in amore: matrimonio, divorzio, decisione. Il suo significato al livello professionale: contratto, processo, avvocato/giudice. Il suo significato al livello di finanze: eredità, processo.