IL MONDO, Arcano della pienezza

Il mondo è l’ultima carta degli arcani maggiori. È una carta importantissima perché conclude tutto il percorso degli arcani maggiori.


Se nell’apertura delle carte lui o lei mi sfila la carta del mondo, penso che sia una persona con un percorso di vita lunghissimo, un percorso pieno di difficoltà ma anche pieno di soddisfazioni. Come ultima carta degli arcani, posso dire che si tratta di una persona ambiziosa, una persona che non si è fermata di fronte agli ostacoli, e ha trovato la giusta dimensione e la soddisfazione dei suoi desideri.


Se durante un consulto il Matto (la prima carta senza numero dei tarocchi) esce insieme al Mondo, la prima carta mi dice che il consultante ha vagato, ha vagato su se stesso, ma con il mondo vicino, tutto questo vagare ha trovato una compensazione di vittoria. Tutte le situazioni negative vissute nel percorso fatto attraverso i 22 arcani 


si trasformano in positivo grazie al Mondo, da quelle sentimentali rappresentate in alto nella carta dall’angelo e dall’aquila a quelle materiali e carnali, rappresentate in basso dal leone e dal cavallo. Queste quattro figure mi dicono che il consultante è riuscito ad ottenere la sua compensazione, sia a livello morale, quindi nella sua anima e nei suoi sentimenti, sia a livello materiale, nel lavoro, nello studio.


Questa carta assume comunque un significato differente a secondo della carta che la precede o segue.

Se la leggo da sola mi dice che la persona davanti a me riuscirà a realizzare quello che sta chiedendo.


È una carta veramente bella che può avere anche dei lati negativi, ma io preferisco leggerli solo se esce una carta vicino che me la rende negativa.

20 marzo 2023
20 marzo 2023
Contrariamente agli altri 21 arcani maggiori dei Tarocchi, il Matto, non ha numero. Alcuni danno a questa carta il numero 0, altri il numero 22. Il Matto è libero, libero come il vento, va verso la sua destinazione. Pazzo per i comuni mortali, il Matto avanza sulle terre vergini della conoscenza. La lama rappresenta un uomo dall’andatura dinamica con delle calzature medievali rosse, il piede destro avanzato, il piede sinistro leggermente sollevato nel senso della marcia. Nella sua mano destra, un bastone d’oro, quello del pellegrino, del vagabondo, del pastore. Possiede le stesse virtù dell’Eremita, quelle della fertilita’ e della rigenerazione. Nella sua mano sinistra, tiene un bastone bianco al quale è attaccato un fagotto di color carne. Il Matto non porta niente, la sua bisaccia è vuota. Il bastone è bianco, simbolo di spiritualizzazione della materia. Ciò che porta non si conta né si vende, è la sua fede, le sue certezze, la sua speranza e la sua parte di divino. Non presta attenzione al cane che gli strappa le scarpe e gli scopre la parte alta della coscia. Quel cane evoca tutto ciò che potrebbe trattenere, materialmente, il Matto. I cinque sonagli sul suo copri spalla ed il suo cappello ricordano un buffone. In questo caso il buffone è la parodia dell’Io, rivelatore della dualità dell’essere. Al Medioevo il buffone faceva parte dell’entourage del re. Visto come “l’altro me” dell’uomo, porta progresso, equilibrio, ed obbliga a cercare l’armonia interiore.
20 marzo 2023
Le sue parole chiave: Introspezione, Segreto, Concentrazione, Intuizione, Mistero, Pazienza… I simboli presenti su questa carta identificano la Papessa nella dialettica di due mondi: il mondo materiale, simboleggiato da una Bibbia color carne, ed il regno celeste, rappresentato dalla tripla corona dei Papi. Dietro di lei, un velo blu chiaro dissimula il sapere celeste, che è la sola a conoscere. La Papessa è l’unico personaggio del Tarocco nel quale il cappello supera leggermente la cornice della carta: la sua conoscenza e la sua saggezza sono infinite. Nell’antichità, era il simbolo della Grande Madre e del Femminile. In lei, la donna può ricevere, essere fecondata, poi può creare nel suo ventre un altro essere, da la vita. La donna è più grande dei misteri, l’interrogazione ultima e infinita. Sembra detentrice della vita e della morte, nel contempo materna e castratrice, amorevole e divoratrice… Il suo significato in amore: pazienza, moderazione, gravidanza o nascita. Il suo significato al livello professionale: aspettative, tirocinio, studi. Il suo significato alle livello finanze: buona gestione, equilibrio, prudenza.
20 marzo 2023
Le sue parole chiave: Ordine, Legge, Imparzialità, Metodo, Decisione. La giustizia è rappresentata da una donna che tiene una spada nella mano destra ed una bilancia nella mano sinistra. I colori blu ed oro della sua corona significano che pronuncia dei verdetti illuminati. Un altra indicazione della sua equità, la sua bilancia pende leggermente verso la destra della carta. Primo personaggio del Tarocco a guardare di faccia, guarda diritta davanti a lei con sicurezza, non esiterà ad infliggere la punizione necessaria, tuttavia l’ampiezza e la la morbidezza del suo abito sono segni di clemenza. Intorno a lei, tutto è giallo, ivi compreso il suolo, e vicino ai suoi piedi nascosti sotto il suo abito, quattro fili di erba ugualmente gialla. Perché tanto giallo intorno a questo personaggio così come per i suoi attributi, la spada e la bilancia ? Il giallo oro è sulla Terra simbolo del potere dei re, dei principi, degli imperatori per proclamare l’origine divina del loro potere. Il giallo è il colore dell’eternità come l’oro è il metallo dell’eternità. Ma il giallo è anche il colore della terra fertile: così nella Cina vecchia, per assicurare la fertilità della coppia, si consigliava di rivestire il letto nuziale di seta gialla. Il suo significato in amore: matrimonio, divorzio, decisione. Il suo significato al livello professionale: contratto, processo, avvocato/giudice. Il suo significato al livello di finanze: eredità, processo.